Gli Anni di Pompeo e Crasso
Gli Anni di Pompeo e Crasso
Dopo Silla in Spagna vi furono delle rivolte, così come in Italia, mentre in Oriente Mitriade aveva riaperto lo scontro con Roma. Le contromosse di Roma vennero tutte da Gneo Pompeo che pur non avendo frequentato la carriera politica ricevette l’incarico dal senato di reprimere in Spagna la rivolta di Quinto Sertorio. Nel 76 a.c. si trovò a combattere quella dura battaglia, dove trovò la vittoria nel 72 a.c. con l’uccisione di Sertorio.
In Italia invece vi fu la celebre rivolta di schiavi guidata da Spartaco a causa delle disuguaglianze etniche degli schiavi. Spartaco voleva sfuggire a Roma con i suoi ribelli attraverso le Alpi ma venne fermato da Crasso nel 71 a.c. in Lucania dove venne ucciso insieme a praticamente tutti i ribelli e crocefissi lungo tutta la Via Appia da Capua a Roma.
Pompeo e Crasso poco dopo vennero eletti consoli e smantellarono tutte le leggi di Silla e nel 67 a.c. su proposta di un tribuno acquisirono il potere militare insieme a poteri eccezzionali per combattere il problema della pirateria. L’incaricato fu Pompeo che in pochi mesi a debellare i pirati costringendoli alla ritirata lontano dai possedimenti principali di Roma.
Successivamente nel 66 a.c. Mitriade venne sconfitto dallo stesso Pompeo e la Siria divenne provincia Romana, infine una parte della Giudea e del Ponto vennero annessi alla Bitinia. La sistemazione dei domini orientali quindi accrebbe notevolmente il potere di Pompeo.
Crasso a Roma nel frattempo cercava di rafforzare il potere nelle sue mani opponendosi alla nobiltà tradizionalista e al Senato tra cui Catone Uticense, un conservatore molto importante nipote di Cicerone che fu eletto console nel 63 a.c. volendo far parte anche lui della politica romana.
Un altro giovane voleva affermarsi come politico, CAIO GIULIO CESARE (104-44 A.C.). Venne eletto edile nel 65 a.c. sotto la protezione di Crasso,pontefice massimo nel 63 e pretore nel 62 a.c.
Nel 63 a.c. Lucio Sergio Catilina, dalle file di Silla volle entrare a far parte della vita politica, ma venne sconfitto e più volte; cercò allora sostegno nei contadini poveri e negli aristocratici decaduti andando presto ad acquistare potere. La congiura venne denunciata e Cicerone che riuscì in quell’occasione riuscì a risolvere pacificamente le cose.
Nel 62 a.c. Pompeo tornò a Roma dall’Oriente e cercò di distribuire le terre ai veterani, ma venne fermato dal Senato che in quel periodo riacquistò potere.