L’Impero Romano: Costantino
Costantino
Con l’abdicazione di Diocleziano si tornò alla stessa identica situazione in cui si succedono le lotte per il potere. Da queste lotte ne esce vittorioso Costantino dalla battaglia di Ponte Milvio (312) contro Massenzio, eletto dai pretoriani.
Successivamente con la conversione di Costantino secondo la leggenda al Cristianesimo si ha il PRIMO IMPERATORE CRISTIANO. Nel 313 a Milano Licinio e Costantino emanano l’EDITTO DI TOLLERANZA in cui il cristianesimo e gli altri culti divenivano leciti.
Ciò favorì i cristiani una serie di privilegi:
- Ricevere beni in eredità
- Finanziò costruzione centri culto
- Permise uomini chiesa occupare posti in giurisdizione
- Nascono i TRIBUNALI ECCLESIASTICI addirittura con la stessa validità delle sentenze di quelli civili.
- Dichiarazione Domenica giorno di festa
Con tutto ciò si organizza una vera e propria STRUTTURA POLITICA. Con l’editto di tolleranza si diffusero differenti idee che crearono il fenomeno dell’ERESIA.
Vi erano le tesi degli ORTODOSSI e degli ARIANI, Costantino per scegliere la migliore convocò il CONCILIO DI NICEA (325) 1° CONCICLIO UNIVERSALE e si decide di appoggiare l’idea ortodossa, facendo divenire quindi l’idea ariana eretica.
Si individuarono 3 sedi episcopali:
- Roma
- Alessandria
- Antiochia
Costantino si trasferisce poi a Bisanzio, dove fonda COSTANTINOPOLI (378) vicino al Bosforo, un punto strategico tra Mar Nero e Mar Mediterraneo.
Il Monachesimo
Mentre i Cristiani predicavano in pubblico, il MONACHESIMO praticava i valori della religione isolandosi dal mondo ed esercitandoli negli EREMI attraverso la figura del MONACO.
Al Monachesimo EREMITICO si affiancò il MONACHESIMO CENOBITICO, le quali comunità erano riunite in CENOBI che pregavano in MONASTERI.